Le 10 Regole “Non Scritte” Del Design

Dalla teoria delle griglie alla “Golden Ratio“, dallo spazio negativo alla teoria minimalista, esistono da sempre una serie di principi fondamentali che tutti i designers si tramandano di generazione in generazione. Regole che ogni creativo dovrebbe conoscere alla perfezione. Ma, come con qualsiasi altra cosa nella vita, così come le regole scritte il design ha anche una serie di regole “non scritte” che non si imparano sui libri, ma solo con l’esperienza lavorativa. Vediamo quali sono.

1. Scoprire Quello Che Vuole Davvero Il Cliente

La fase iniziale in cui si discute con il cliente del lavoro da fare non deve mai essere sottovalutata. Compito del designer è quello di “scavare” più a fondo e capire cosa desidera realmente il cliente. Non lesinate le domande da porre e non abbiate paura di sembrare troppo petulante! Anzi, più domande farete al cliente e più gli apparirete interessato al progetto. In caso contrario, preparatevi a tante notti insonni passate a far revisioni!!

2. Il Cliente Ha Sempre Ragione, Anche Quando Ha Torto!

regole_non_scritteQuesta potrebbe apparire come la regola più scontata nel commercio, ma viene spesso infranta dal solito grande ego dei designers! Per chi lavorate? Per il vostro cliente. Chi conosce il business meglio di chiunque altro? Il vostro cliente. L’orgoglio è una buona qualità, ma spesso non va d’accordo con il mondo degli affari. Tenete sempre a bada il vostro ego: ricordate che è sempre il cliente il giudice supremo del vostro! Il design ha un lato soggettivo dominante. Anche se pensate di aver realizzato un capolavoro, l’impronta data al progetto potrebbe non piacere affatto al cliente. Non è raro vedere come le migliori proposte vengano inesorabilmente scartate, preferendo al loro posto lavori sì professionali….ma concettualmente inferiori. Non prendetevela, anche perché di solito il cliente conosce il suo pubblico meglio di voi.

3. All’inizio….Sempre Carta e Penna

Quando si vuole sviluppare un concetto, non esiste niente di meglio ed intuitivo di una penna e un foglio di carta. Iniziare un progetto mettendosi subito al pc è sbagliato e controproducente! Carta e penna, invece, aiutano a focalizzare la mente, liberarvi dalle distrazioni e vi incoraggerà a pensare ai contenuti. La maggior parte dei creativi concordano sul fatto che i computer a volte possono essere “limitanti”, nel senso che limitano la vostra visione su ciò che è già stato creato e non vi fanno pensare a ciò che può essere creato.

4. Dormiteci Su!

Questa è una regola non scritta che appartiene al buon senso. Il buon senso che a volte dimentichiamo! Ogni tanto bisogna prendere una pausa dal lavoro, perché tornare sul progetto con occhi nuovi e riposati è come rivederlo per la prima volta e vi aiuterà ad evidenziarne meglio pregi, difetti e modifiche da apportare.

5. A Volte….E’ Meglio Ricominciare Dall’Inizio!

Quante volte avete portato avanti un progetto che non vi convinceva, sperando di poter apportare in ogni istante la modifica giusta? A volte, purtroppo, sarebbe meglio non perdere molto tempo in modifiche e ricominciare il tutto dall’inizio! Quando il design o il concetto non vi convincono e per non perdere ulteriore tempo, è consigliabile pensare ad un’idea nuova.

6. Mettere Alla Prova Il Lavoro Sui Media

Come nel web design le pagine realizzate dovranno essere testate su più piattaforme, nella grafica vale lo stesso concetto. Se il vostro logo non funziona anche in bianco e nero  e su un formato di almeno 2x2cm, non sarà un disegno leggibile. Ogni design deve poter lavorare efficacemente su più supporti: quindi sarà necessario guardare come apparirà su carta, sul web e anche sui dispositivi mobili prima di consegnare il progetto finale.

7. Lavorare A Tappe

Nel design, una buona organizzazione del lavoro è fondamentale. Ciò, nello specifico, significa dividere il lavoro in fasi. Questo è molto utile, perché vi aiuterà a monitorare e ripercorrere temporalmente la progressione di un progetto.

8. Accettare Le Critiche

Le critiche, quando costruttive, vanno accettate con umiltà. Quando un designer professionista lavora con clienti “paganti”, non è raro sentirsi dire chiaramente che il  lavoro non è esattamente quello che si aspettavano. Come detto precedentemente, non lasciate che il vostro ego prenda il sopravvento. Imparare ad accettare le critiche è la parte più difficile del lavoro di un designer, credetemi! E specialmente quando si è troppo orgogliosi del proprio lavoro. Però è anche vero che senza critiche, non vi è mai nessun miglioramento!

9. Leggere Il Briefing

Un errore comune dei designer è quello di leggere o interpretare con superficialità il briefing, ovvero i punti chiave su cui dovrà essere sviluppato il progetto (colori, forme, nome, payoff…). Esso dovrà essere letto più volte, così da interpretare efficacemente i desideri del clienti.

10. Farsi Pagare In Anticipo (o farsi lasciare un anticipo)

Una delle regole più importanti da seguire, specialmente con i nuovi clienti, è quella di farsi pagare sempre in anticipo. Certo, può risultare un pò “brutale”, ma in un periodo di austerità come quello attuale, bisogna pensare a delle contromisure difensive. Al limite, fatevi lasciare un acconto. Per “addolcire” il cliente, potrebbe essere una buona idea offrire sconti e revisioni illimitate sul progetto.

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