Come creare….creatività!

graphic-design-creatiivity“Creativo” è l’aggettivo più importante nel mondo del design. Chiunque vorrebbe essere creativo, trovando sempre e comunque soluzioni creative! Esistono molti sinonimi della parola creatività: geniale, intelligente, prolifico, dotato, ispirato, inventivo, originale, stimolante. Ma….cosa significa realmente questa parola? E come possiamo “attivare” la nostra creatività? La parola latina “creatio“, in origine, era usata esclusivamente per descrivere tutte le opere di Dio: solo più tardi nel periodo rinascimentale, quando l’uomo si rese conto di poter creare qualcosa di utile per migliorare la sua esistenza, la parola creatività fu usata anche per celebrare anche le opere dell’uomo. La creatività è un processo mentale e sociale che coinvolge la scoperta di nuove idee o concetti. E’ la capacità di fare un qualcosa nella propria esistenza che abbia un valore, che sia la soluzione di un problema, di un nuovo metodo o dispositivo, di un oggetto artistico o idea. In tutti questi casi, il risultato finale del processo creativo sarà considerato originale e utile. Si è dimostrato che un certo numero di tratti della personalità sono associati alla produttività creativa: infatti, un alta fiducia in se stessi è una qualità fondamentale per un individuo che miri a creare qualcosa di nuovo. Per praticare la creatività, ognuno deve essere un padrone del proprio dominio intellettivo! Tuttavia, anche se si hanno le caratteristiche giuste e le condizioni ottimali di lavoro, il risultato creativo non può essere garantito. A questo proposito, adesso vi illustrerò le tecniche della creatività, che sono i processi di pensiero o metodi utilizzati per generare un pensiero divergente, cioè una forma di pensiero che mira a produrre molte idee diverse in un breve periodo di tempo. Le tecniche di creatività vengono utilizzate per liberare la creatività fuori dal nostro cervello e metterlo in una “posizione” più pratica. Le tecniche più conosciute per aiutarci a essere più creativi sono principalmente 3:

Brainstorming

graphic-design-brainstorming-basquiatIl brainstorming è una tecnica di creatività di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Sinteticamente consiste, dato un problema, nel proporre ciascuno liberamente soluzioni di ogni tipo (anche strampalate o con poco senso apparente!!) senza che nessuna di esse venga minimamente censurata. In sostanza, il processo di brainstorming inizia con il problema chiaramente indicato e riconosciuto da tutti i partecipanti. Una persona fuori dal gruppo viene scelto per scrivere tutte le idee che vengono proposte al fine di rendere contemporaneamente visibili a tutti gli altri. La critica ed eventuale selezione interverrà solo in un secondo tempo, quando la seduta di brainstorming sarà finita. Jean-Michel Basquiat, artista americano e il primo pittore di origine africana a diventare una star dell’arte a livello internazionale, ha rappresentato la propria lotta di identità utilizzando simboli diversi da Haiti, Puerto Rico e le culture afro-americane con l’uso del brainstorming. La sua opera è caratterizzata da elementi, colori, e forme molto semplici con l’aggiunta poi di altri concetti sviluppati in seguito.

Pensiero Laterale

Il pensiero laterale è una tecnica creativa che incoraggia il ragionamento ma che non è immediatamente evidente e le idee che potrebbero nascere non sono ottenute facendo uso della solita logica. Si tratta di trovare una soluzione ai dei problemi attraverso un approccio indiretto. Edward de Bono, che ha coniato il termine Pensiero laterale (termine riconosciuto nell’Oxford Dictionary inglese), è considerato da molti come la principale autorità nel campo del pensiero creativo, dell’innovazione e dell’insegnamento diretto del pensiero come abilità. De Bono sostiene che è importante interrompere tutti gli schemi convenzionali adottati dal cervello. Nelle note di definizione sul pensiero laterale, De Bono afferma: “Il pensiero laterale è utilizzato per cambiare i concetti e le percezioni invece di provare ad essere più “duri” con gli stessi concetti e percezioni“. Per dimostrare questa forma di pensiero, si può prendere ad esempio un problema semplice come aprire una porta. Ora, pensare a qualche nuova soluzione, tranne la maniglia della porta. Questo ci costringe a pensare a soluzioni creative che sono vicine o all’estremo opposto di una maniglia. Albert Einstein, il cui nome è sinonimo di genio, originalità e creatività, una volta disse: “I problemi di oggi non saranno mai risolti con il pensiero stesso che ha prodotto quei problemi“. E ‘ovvio che Einstein aveva usato il pensiero laterale per prendere in giro dei paradigmi esistenti. Egli ha usato spesso il pensiero laterale per spiegare a noi le sue teorie e il mondo della fisica.

Inversione del problema

 

graphic-design-magritte-pipe-reversal-problemNel suo libro “Che bella idea“, Charles Thompson dice che l’unico modo per capire veramente questo mondo è quello di imparare sia dagli elementi positivi che da quelli negativi. Ying-Yang, estate-inverno, giorno-notte sono solo alcuni esempi di ciò che intendeva dire. Il metodo dell’inversione del problema è basato nell’indicare il problema al contrario! Modificare una dichiarazione positiva in una negativa. Quindi, cercare di definire ciò che qualcosa non è, cambiare la direzione o la posizione del vostro punto di vista. Questo vi darà l’opportunità di guardare il problema da un punto di vista radicalmente diverso, che potrebbe condurre a soluzioni pratiche completamente nuove e inaspettate. René Magritte, un famoso surrealista belga ha dipinto un quadro che mostra una pipa. Sotto di essa, Magritte ha scritto: “Ceci n’est pas une pipe” (questa non è una pipa!). Esplicitamente affermando che questa non è una pipa, l’osservatore porrà una domanda a se stesso: se non è una pipa, che cos’è in realtà? Naturalmente, la risposta è che si tratta di un dipinto! Magritte ha utilizzato la tecnica dell’inversione del problema per sottolineare il vero soggetto del suo lavoro: un quadro, piuttosto di ciò che la pittura dovrebbe rappresentare.

Per concludere, l’obiettivo principale della creatività è mettere in discussione i vecchi modi per trovarne di nuovi e migliori, che non sempre sono coerenti con il mondo in cui viviamo. Le persone che lavorano nel settore creativo sanno molto bene quanto grande è questa “lotta”. Tuttavia, non demoralizzatevi! Mantenete sempre altro il vostro impegno ed espandete la vostra mente.

La creatività è solo in attesa di essere risvegliata, godetevela!

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