Prima di parlare di come fare per dare nuova vita ad un vecchio logo, cerchiamo di vedere quali sono le circostanze che possono indurre un’azienda ad effettuare tale cambiamento. Dopo tutto, la vecchia immagine non trasmette solitamente un senso di familiarità? Il vecchio logo è quello che le persone, compresi i clienti, associano all’azienda. Allora perché qualcuno dovrebbe voler trasformare un design che funziona? Vediamo di dare una risposta a questa domanda. Un logo è l’immagine di una società sul mercato ed è uno degli elementi più importanti per “costruire” la popolarità di un marchio. Così, quando un particolare logo non fa molto per aumentare la popolarità o il valore della società che rappresenta, la necessità di cambiarlo diventa prioritaria. Ma un restyling può rendersi necessario anche quando un logo è così datato che non riesce a “relazionarsi” bene con le nuove generazioni. Altro caso è quando un’azienda decide di cambiare il suo motto o, in altre parole, il messaggio che vuole trasmettere ai propri clienti. Questo, infatti, non potrà mai essere efficace senza un logo adatto e quindi un restyling è sicuramente giustificato.
Detto questo, vediamo ora alcuni semplici modi per realizzare un restyling efficace di un logo.
1. Come ho detto in precedenza, il vecchio logo di una società è quello con cui le persone hanno solitamente più familiarità. Quindi il modo più semplice per trasformare un logo datato in uno più moderno è quello di mantenere intatto l’aspetto generale e lavorare sui dettagli cercando di dargli un look più moderno. In altre parole, bisogna effettuare un makeover. Il nuovo design non dovrà quindi essere completamente diverso dal precedente.
2. Un altro modo di fare un restyling potrebbe essere quello di scegliere uno o più elementi del logo utilizzato in precedenza che possono avere qualche rilevanza con il motto corrente o il nuovo messaggio trasmesso dalla società e incorporarli nel design.
3. Un altro punto importante da tenere in considerazione è che il nuovo design dovrebbe essere più semplice ed attraente del precedente. Un logo più complicato, infatti, potrebbe causare problemi di interpretazione o di “collegamento” con il vecchio marchio.
4. Durante la creazione di un nuovo design, il primo e più importante passo è quello di garantire la sua originalità. Immaginate se il logo creato sia troppo simile ad uno già esistente. Potrebbe danneggiare la reputazione del marchio, come minimo!
5. Ogni logo dovrebbe essere semplice. Ma esiste una linea sottile tra il “semplice ma accattivante” e il “troppo semplice”. Se il vecchio logo vi sembra troppo banale, l’ideale sarebbe quello di aggiungere qualche dettaglio che lo renda davvero unico.
6. Un altro passo importante di un restyling è quello di controllare e ricontrollare il lavoro fatto prima di inviarlo al cliente. Assicuratevi che il logo non abbia troppi tratti in comune con qualcuno già esistente e che sia davvero attinente al business in questione. In questa fase aiuta molto chiedere il feedback di qualche collega o amico sul lavoro fatto.
7. Il vecchio logo probabilmente aveva il nome della società o qualcosa di simile scritto con un tipo di carattere particolare. Ora, per dare al logo un nuovo look, cambiare il tipo di carattere potrebbe essere necessario. In questo caso, dovrete tenere in considerazione due punti: in primo luogo, assicurarsi che il tipo di carattere utilizzato sia adatto a rappresentare la società in questione; in secondo luogo, ricordate di non troppo rovinare il design con l’introduzione di una varietà di stili o tipi di carattere (massimo 2 font e, possibilmente, 2 colori).
8. Probabilmente, uno dei modi più semplici per fare il restyling di un logo è quello di non farsi troppo influenzare dalle tendenze attuali del design. Come tutte le tendenze, infatti, passeranno di moda dopo alcuni anni lasciando il logo già “antiquato”.
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