Ogni giorno siamo costantemente “bombardati” da messaggi pubblicitari di vario tipo! Ed è impossibile sfuggire a questo accumulo di messaggi persuasivi il cui ultimo scopo è quello di convincerci ad acquistare il prodotto reclamizzato. Ma la domanda da farsi è : “Come riconoscere un buon messaggio pubblicitario da uno meno buono?” Normalmente si parte dal presupposto che una buona pubblicità è quella che è più efficace, solida e che riesce a vendere bene: un ottimo spot pubblicitario porterà automaticamente alla vendita del prodotto. Negli anni ’70 si è cominciato a mettere in discussione questa teoria, perchè influenzava vari fattori di natura emotiva e personale delle persone. Tuttavia, esistono una serie di aspetti oggettivi che determinano in modo decisivo la qualità del messaggio commerciale e la sua “accettazione” da parte del pubblico. Oggi andremo ad analizzare nello specifico il caso della grafica pubblicitaria, anche se molte delle domande che ci poniamo valgono anche per altri aspetti. E’ importante sottolineare che il nostro obiettivo è, in ogni momento, quello di legare l’aspetto della grafica pubblicitaria con quello del design, dal momento che abbiamo osservato che, spesso, le ragioni per cui un design pubblicitario non funziona è perché capita spesso di ignorare l’essenza della comunicazione commerciale. Con questo intendo dire che non basta fare un buon progetto seguendo le regole di base, se esso non raggiungerà il fine pubblicitario prefissato è destinato a fallire miseramente! Un ottimo sistema per trovare il soggetto adatto è quello di analizzare i vari annunci, sia quelli “buoni” che quelli “cattivi” (si imparerà più da questi!!) per scovare i pregi e i difetti in modo da non cadere in errori e aumentare le probabilità di successo della pubblicità.
Ora andremo a vedere nello specifico di cosa stiamo parlando.
Aspetti Base
1. Contesto
Se l’annuncio non risponderà ad alcune domande essenziali, non funzionerà! Possiamo riassumere in cinque domande fondamentali la fase della comunicazione commerciale: cosa, chi, quando, dove e come. Prima di sviluppare o di analizzare un messaggio pubblicitario dovremmo assicurarci di essere in grado di rispondere a queste domande. Ovviamente, è possibile trovare molte risposte attraverso l’immagine e il design, senza proferire altre parole!
2. Descrizione
Prima di “scavare più a fondo” nel senso dell’annuncio, dobbiamo permettergli di descrivere se stesso a noi. Vediamo come:
* Descrivere ciò che si vede
* Che tipo di immagini usa : fotografie, illustrazioni……
* Principi base del design : unità, armonia, enfasi, resistenza ed equilibrio
* Colori e texture
* Formato
* Testi e tipografia
* Il prodotto e il logo
3. Significato
Dopo aver conosciuto il contesto e gli aspetti più tecnici, la parte più complessa sta nel trovare l’essenza dell’annuncio, cioè quello che si vuole trasmettere al pubblico. Per capire meglio, possiamo prendere in considerazione alcuni aspetti:
* A chi è diretto l’annuncio?
* Quali valori sono mostrati?
* Come l’aspetto visivo supporta la trasmissione del messaggio?
* L’annuncio è emotivo o descrittivo?
* Quali elementi subliminali nasconde al suo interno?
Rispondendo a queste domande è possibile arrivare ad una idea più o meno chiara delle intenzioni del grafico pubblicitario, la sua creatività e la logica usata per raggiungere gli obiettivi prefissati.